Luigi Rossanigo

pittore

--Con Luigi Rossanigo la tela si gonfia, si deforma, si altera. A volontà dell’artista crea baratri profondi, alternati ad ampi pianori solatii, sui quali la luce scorre pacata senza ostacoli. L’estroflessione è tormento, una strada impervia senza via di fuga, in cui l’artista si trova solo con il suo rovello ad inventare forme, modellando una materia sfuggente e riottosa, come la tela. Solo il colore pare riportare in qualche modo ordine, sicurezza ed unità alle invenzioni di Rossanigo, un colore intenso, corposo, steso con grande cura a connotare forme che prefigurano aridi paesaggi senza vita. 2018 Giuseppe Castelli storico e studioso d’arte

Formazione


I primi approcci con la pittura e in misura minore con la scultura sono della metà degli anni '60 e i soggetti sono figurativi. Pochi anni e dai primi '70, si orienta verso l'informale, avviando quella ricerca spaziale i cui esiti si avranno vent'anni più tardi. Per il resto degli anni '70 dopo una breve esperienza "poverista"e per tutto il decennio'80 la sua attenzione è verso lo sviluppo di temi surrealisti sia in pittura, sia in grafica, sia in scultura, con risultati lusinghieri per originalità e chiarezza segnica.
A partire dall'88 la frequentazione di artisti carraresi (Luciano Massari in particolare) lo orienta decisamente verso la scultura. Di lì la acquisita dimestichezza con le masse scultoree fa sì che riprenda gli antichi discorsi di manipolazione della tela (anni 70) che hanno prodotto l'attuale filone espressivo (analitico/oggettivo) in cui i linguaggi della pittura e della scultura si compenetrano. E’ il 1989 quando nascono le prime estroflessioni spazialiste dove il colore lo spazio e la forma, rifletteranno in un lungo percorso di studio e di ricerca l’attuale percorso pittorico.
*Luigi Rossanigo oggi lavora in via Ubaldo Torre 11,Pieve del Cairo(PV) Italia

Bibliografia

Luigi Rossanigo nasce nel 1948 a Pieve del Cairo (Pavia )Italia, nella bassa Lomellina dove Lombardia e Piemonte si compenetrano per orografia, storia e cultura. Quì vive tutt'oggi e vi lavora.
I primi approcci con la pittura e in misura minore con la scultura sono della metà degli anni '60 e i soggetti sono figurativi. Pochi anni e dai primi '70, si orienta verso l'informale, avviando quella ricerca spaziale i cui esiti si avranno vent'anni più tardi. Per il resto degli anni '70 dopo una breve esperienza "poverista"e per tutto il decennio'80 la sua attenzione è verso lo sviluppo di temi surrealisti sia in pittura, sia in grafica, sia in scultura, con risultati lusinghieri per originalità e chiarezza segnica.
A partire dall'88 la frequentazione di artisti carraresi (Luciano Massari in particolare) lo orienta decisamente verso la scultura. Di lì la acquisita dimestichezza con le masse scultoree fa sì che riprenda gli antichi discorsi di manipolazione della tela (anni 70) che hanno prodotto l'attuale filone espressivo (analitico/oggettivo) in cui i linguaggi della pittura e della scultura si compenetrano. E’ il 1989 quando nascono le prime estroflessioni spazialiste dove il colore lo spazio e la forma, rifletteranno in un lungo percorso di studio e di ricerca l’attuale percorso pittorico.
*Luigi Rossanigo oggi lavora in via Ubaldo Torre 11,Pieve del Cairo(PV) Italia
*Numerose sono le mostre personali e collettive fatte a partire dal 1970 ad oggi-